lunedì 29 marzo 2021

Destino.

 Diamo troppo spesso un'accezione negativa alla parola destino, ma non è una cosa giusta.

Nessuna anima rema contro se stessa e nessun Dio ci odia a tal punto da ostacolare i nostri piani. Il tempo poi è davvero galantuomo, ed è la più grande ricchezza che abbiamo (anche il tempo è visto invece come limitazione, infatti corrono tutti...)

La questione è esattamente al contrario.

Beato colui i cui progetti corrispondono a quelli di Dio! Il destino non è altro che la nostra strada già scritta, il motivo o i motivi per cui siamo venuti al mondo, e che Dio ha scelto per noi perché ci ama, perché quello fosse il meglio per noi.

Ciascuno di noi ha il suo destino, ma se è stato scelto da Dio che ci ama, dovremmo proprio fidarci. Anche ciò che reputiamo disgrazia o tragica fatalità in realtà è il meglio che doveva capitarci. Anche la morte più tragica di una persona che amiamo, letta in quest'ottica, assume una connotazione diversa: mettiamo che E. sia morto di cancro dopo anni di sofferenza immeritata e lascia una moglie che adora e un figlio piccolissimo.

Direte, oddio che disgrazia...Ma poi pensiamo che E. non avrebbe più lavorato, era un artista sensibile senza pelle che credeva nell'umanità e avrebbe vissuto la tragedia collettiva del covid; avrebbe sicuramente perso il suo lavoro d'artista, avrebbe vissuto nella frustrazione, avrebbe magari litigato e rovinato i suoi rapporti interpersonali, non si asserviva al "sistema" e questa frustrazione umiliante si sarebbe riversata su suo figlio. Se non meritava già le sofferenza del cancro, figurarsi il resto! Ergo, la sua morte è arrivata come un premio quando aveva sistemato tutto, aveva esaurito il suo compito sulla terra, e pure il finale dignitoso, con la mano nella mano di chi amava e lo amava.

Ecco, questo che vi ho fatto è un esempio vero. Proviamo a pensare che cosa ne sarebbe stato di quella persona così tragicamente scomparsa se non fosse scomparsa. Quello che manca alle persone, soprattutto di quest'epoca è la fiducia in Dio, l'immaginazione, il sogno, l'ascolto del cuore. 

Attenzione però: parlare di destino non  vuol dire che non ne siamo artefici. Nel senso che proprio vivendo dovremmo avere l'intelligenza di capire quale sia la strada giusta da percorrere e quale invece non lo sia. Ecco, qui entra in scena l'intoppo, il dolore, la sofferenza. Ma è l'unico modo che ha Dio per mostrarci due cose: o che quella è la strada sbagliata o che quella è la strada giusta perché nonostante tutto la vogliamo perseguire.

Ecco perché siamo noi davvero gli artefici del nostro destino. E se siamo abbastanza accorti e intelligenti nel cuore, possiamo anche capire quale sia. E fidiamoci, che questa che stiamo vivendo è la miglior vita che potremmo vivere.


Cit. "IL SENSO" di Mariangela Ungaro

(saggista, compositrice e pianista).

Http://www.youtube.com/user/TheCompositrice



venerdì 26 marzo 2021

Social schifo

 Che meraviglia la vita senza social, tanto quella gente ti rovina solo la vita....

 Che questo blog sia meravigliosamente diverso da tutta la feccia che c'è nel mondo!

Che sia diverso!

 Ti amo mondo e non voglio vederti stuprato né dai social nè dagli imbecilli.

🤗

Ho disinstalllato i social

 Ho disinstallato tutti i social dal mio telefono.

D'ora in avanti, ogni riflessione ed ogni desiderio di scrivere sarà affidato a questo blog. Perché è meraviglioso non avere nessuno che legge, è stupendo.

Nessuno che critica, nessuno che legge.

Wow.

Una nuova vita.

I social hanno distrutto la vita sociale. E tanto, per essere letta da imbecilli (la società è pessima, deprimente, avvilente) meglio non scrivere nulla. 

Se non scrivi scemenze, non ti legge nessuno. E io non ho bisogno di nessuno. Ho amici veri, una famiglia. I valori veri.

Il resto può andare a farsi fottere.

Io amo la vita. C'è tanta bellezza nel mondo.

😁💪❤