martedì 14 aprile 2020

Andrà tutto bene?

È difficile sperare che tutto si risolva o addirittura migliori.
Purtroppo non ne vedo i presupposti, temo manchino a molti le basi solide di valori incrollabili e di pensiero critico, volti ad un reale perseguimento del BENE COMUNE che possa davvero fare da basamento al miglioramente auspicato. E non il potere, i soldi, bisogni indotti, controllo maniacale...
La cultura è stata per lo più uccisa, è affidata a pochi che per essa morirebbero. Ma nessuno ascolta.
Il pensiero critico ha subìto la stessa sorte.
Imperano da una parte i complottisti e dall'altra parte gli arcobaleni spesso acritici di un #andràtuttobene in cui è giustissimo sperare, ma andrebbe basato su ben altro, su una riflessione serissima di dove stiamo andando, di che cosa è bene e che cosa non lo sia; al contrario mi suona tanto come "slogan" comunicativo fine a se stesso, tipico dei nostri tempi.
Un fatto mi consola: ci sono persone valide che continueranno a lottare per ciò in cui credono e non hanno nulla da rimproverarsi.

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