mercoledì 21 aprile 2021

Avrei voluto

Avrei voluto un mondo bello, giusto, basato sull'operare per il meglio di tutti e tutto.


Ho lavorato per questo e lavoro ancora.


Avrei voluto un mondo pulito, onesto, dove la cultura fosse la norma, la base dell'essere.


Avrei voluto un mondo in cui tutto ciò che è morale fosse ovvio, tutto ciò che fosse difficile, meritasse una profonda riflessione.


Dove tutto ciò che avesse meritato, sarebbe emerso, e soprattutto sarebbe stato condiviso, per il comune progresso.


Vivo in mondo brutto, la fiera dello schifo e dell'ingiustizia, dove regnano invidia, cattiveria, violenza, le sciocchezze sono esaltate come verità e cose interessanti, un mondo dove si è confuso l'intelletto con la capacità di fottere il prossimo.


Devo sopportare un mondo intollerante, ignorante, irrispettoso, senza empatia, senza passato e senza futuro, vigliacco e deludente, alienato, destinato a fallire. 


In due parole:  il nulla.


Da "Il Senso".

giovedì 15 aprile 2021

Dio ci ha abbandonato e ha fatto bene!

 Quest'umanità è ridotta a monadi perverse, non succede nulla di buono.

Nemmeno ai giusti.

Solo cattiveria, serpi, buonismo ipocrita, disinteresse, insofferenza.

Che l'umanità crepi presto, è esattamente ciò che si merita.

Lo spero proprio. Avessi un desiderio da esprimere, ecco quale sarebbe.

Nessuno ascolta, tutti parlano del nulla, troppo impegnati a trovare i colpevoli che sanno benissimo chi siano: il sistema ha fallito! La Scuola ha fallito! L'educazione e la famiglia hanno fallito. L'umanità ha fallito. E se deve essere il cancro del pianeta, tolga presto il disturbo! Perché arreca solo il disturbo, pure a Dio!

domenica 4 aprile 2021

Biglietti per Pasqua


Quest'anno a Pasqua ho visto solo biglietti standardizzati, tutti preconfezionati, nessuna originalità, che siano video o immagini, musichine sceme, poco importa. 
Che si fcciano degli auguri così,  mi rattrista: vuol dire che è  più facile mandare qualcosa a qualcuno ma è più  difficile comunicare, per qualcuno è impossibile ormai.
E allora non dite niente, non mandate niente, non parlo di poesia - i poeti sono quasi del tutto estinti - ma almeno provate ad esprimere un pensiero originale almeno a chi avete davvero a cuore.
 Forse ho capito: è terribile scoprire che non c'è nessuno di cui ci importi qualcosa, in verità.
 Dio, che tristezza! 

Che cosa interessa alla società?

" (.....) sai, Joe, se pubbico un pezzo di musica interessante, di spessore e magari pure bello, ricevo mille visite e magari in 10 ascolteranno il brano.
Se faccio una foto buffa con marito e moglie pizzaioli, amici miei, lui con i panetti di pizza in mano, lei con la pila di scatole per asporto e io con una pizza davanti , in diecimila mi vedono!
Ecco, niente, mi fa ridere per quanto è triste".

Intervista a M. Miggel, musicista