When Heaven
Was on Earth
Ho finito il lavoro di orchestrazione del mio ultimo brano. Io scrivo ancora sui fogli A2, voglio scrivere, ne ho bisogno, devo sentire i suoni sulla carta, il pc viene dopo, mooolto dopo. La Scrittura è cosa sacra per me, il foglio pentagrammato è come un cosmo e non va imbrattato mai, bisogna averne rispetto. Ci vuole il suo #tempo. La Musica è #arte, artigianato, disciplina ferrea, sudore, fatica, rabbia, ma anche sogno e libertà. In una parola: Amore.
#musicavera
#respect #artigianatoitaliano #disciplina #amorepuro #musica
La vita mi chiede a gran voce di essere felice.
Ma come potrei farcela, dopo tutto quello che mi è successo?
Senza amore per giunta?
Dio, mi chiedi davvero troppo. Ma so che lo fai perché mi ami e vorresti tu per primo vedere felice tua figlia.
Concedimi di essere amata ancora una volta
E onorerò la mia promessa.
Questa società è diventata così contraddittoria e poco colta che molti, preoccupati di essere mossi da fili invisibili, li hanno tagliati, in modo netto, dicendo no a tutti e tutto.
Ciò è non biasimabile ma non è esattamente giusto. Il NO ha raggiunto livelli patologici e si è esteso a tutti i campi: no vax, no tav, no tutto. Ed è pericoloso. Non è quella la lotta giusta, ci sono mille modi per lottare (...) ne parlo ampiamente nei miei saggi e lo vivo quotidianamente.
Di questi tempi, chi non vuole vaccinarsi si sente minacciato da atti incostituzionali, da una società nazista, ma non è così. Sappiate che i metodi di hitler erano ritenuti inadeguati perfino da Anders nel '56.
Qui si tratta di salute e del bene comune. Se tutti siamo vaccinati, il virus, anche se preso, viene debellato dall'organismo in 24 ore ma.... è possibile contagiare un non vaccinato. Lockdannatevi da soli e chiudetevi in casa se non vi volete vaccinare. Perché quella è la condanna del vostro no. Non è un prezzo troppo alto? Non è meglio dire no a qualcosa di davvero sbagliato?
Se tutti siamo vaccinati, il virus, dopo qualche tempo se ne va, non riesce più ad attecchire. E non varia. Soprattutto, non varia.. E procede meno e in modo meno devastante. Certo, ci voranno anni ma il processo è stato innescato.
Perciò dite NO e fate bene a dire no alla politica, all'ignoranza, allo stupro del pianeta, ai potenti che gestiscono tutta la ricchezza, alle tasse, all'iva, al mercato globale, alla massificazione unidimensionale, al benavere che non è il benessere, ma non dite no al bene comune, non alla salute dei nostri figli e del futuro. Per come la vedo io il covid è stato il prezzo da pagare per aver devastato il pianeta, aver corso come i lemming per buttarsi dal promontorio del tutto e subito e tanto, di essere troppi. Il latte è stato versato, ma se errare è umano, perseverare è diabolico.
#novax #vacciniamoci
Sogno un'epoca in cui i luoghi sacri saranno insieme moschea, chiesa, sinagoga e tempio in un solo luogo.
Non ci sarà bisogno di sacerdoti perché tutti saranno responsabili dei loro peccati, consapevoli della propria debolezza ma anche della loro unicità di uomini uguali, figli di un unico Dio.
Vorrei vedere l'umanità tutta, stretta in un autentico abbraccio fraterno.
M.Ungaro
Un uomo che chiede ad una vedova con prole di incontrarsi può essere solo di due tipi:
Uno sfigato *sa di non poter aspirare a nulla di meglio, è brutto, ignorante, povero....
Uno stronzo che crede di poter giocare con i sentimenti di una donna che ritiene debole.
Che schifo di società. Dico davvero.
Ama, sempre.
Vivi la tua vita senza vigliacchieria, fino in fondo.
E non avere paura di morire: perché una vita non vissuta e infelice è peggio della morte.
Oggi ahimé mi sono imbattuta in una ragazza che scriveva su un giornale conosciutissimo che stava benissimo dopo aver abortito.
Dopo l'iniziale sconvolgimento, ho riflettuto sul fatto che di questi tempi in cui la vita non conta niente, non avevo granché di cui stupirmi. Meglio! Che l'umanità si estingua se è diventata il cancro di se stessa.
Abortire è legge da svariati lustri.
Ma... è giusto parlarne e svilire la morte della vita in questo modo? L'omicidio?
È giusto scambiare l'emancipazione femminile con la gestione della morte?
Uccidere è un diritto?
No. Nella maniera più assoluta.
Il discorso è ampio, non si tratta nemmemno di essere credenti.
Posso concepire l'aborto se il concepimento è frutto di uno stupro, e comunque ci sono donne che hanno saputo rispondere con la vita e l'amore verso la creatura che avevano concepito come risposta divina alla violenza subita.
Perché non portare avanti la gravidanza e dare in adozione a chi non ha la fortuna di concepire? E magari lo desidera ardentemente.
La vita deve vincere.
La vita ci dà ciò che è giusto.
Niente di più.
Niente di meno.
È tutto scritto.
La strada giusta è quella che ci rende felici.
Tutto ciò che non funziona, non va, anche se ci uccidiamo per raggiungerlo. Non ci spetta, non è scritto nel nostro destino.
Dobbiamo pensare che solo ciò che va bene per noi, otterremo. Non senza sforzo, ma il destino lavorerà per noi non contro di noi se ciò che desideriamo è per noi.
Ormai gli uomini o quel che ne resta sono talmente niente che non solo non riconoscono una donna che davvero gli vuol bene (sa Dio come fa) ma la maggior parte di loro odia le donne che valgono qualcosa per poi lamentarsi di donnette da poco che si sono pure scelti. Ridicoli.
Avrei voluto un mondo bello, giusto, basato sull'operare per il meglio di tutti e tutto.
Ho lavorato per questo e lavoro ancora.
Avrei voluto un mondo pulito, onesto, dove la cultura fosse la norma, la base dell'essere.
Avrei voluto un mondo in cui tutto ciò che è morale fosse ovvio, tutto ciò che fosse difficile, meritasse una profonda riflessione.
Dove tutto ciò che avesse meritato, sarebbe emerso, e soprattutto sarebbe stato condiviso, per il comune progresso.
Vivo in mondo brutto, la fiera dello schifo e dell'ingiustizia, dove regnano invidia, cattiveria, violenza, le sciocchezze sono esaltate come verità e cose interessanti, un mondo dove si è confuso l'intelletto con la capacità di fottere il prossimo.
Devo sopportare un mondo intollerante, ignorante, irrispettoso, senza empatia, senza passato e senza futuro, vigliacco e deludente, alienato, destinato a fallire.
In due parole: il nulla.
Da "Il Senso".
Quest'umanità è ridotta a monadi perverse, non succede nulla di buono.
Nemmeno ai giusti.
Solo cattiveria, serpi, buonismo ipocrita, disinteresse, insofferenza.
Che l'umanità crepi presto, è esattamente ciò che si merita.
Lo spero proprio. Avessi un desiderio da esprimere, ecco quale sarebbe.
Nessuno ascolta, tutti parlano del nulla, troppo impegnati a trovare i colpevoli che sanno benissimo chi siano: il sistema ha fallito! La Scuola ha fallito! L'educazione e la famiglia hanno fallito. L'umanità ha fallito. E se deve essere il cancro del pianeta, tolga presto il disturbo! Perché arreca solo il disturbo, pure a Dio!
Diamo troppo spesso un'accezione negativa alla parola destino, ma non è una cosa giusta.
Nessuna anima rema contro se stessa e nessun Dio ci odia a tal punto da ostacolare i nostri piani. Il tempo poi è davvero galantuomo, ed è la più grande ricchezza che abbiamo (anche il tempo è visto invece come limitazione, infatti corrono tutti...)
La questione è esattamente al contrario.
Beato colui i cui progetti corrispondono a quelli di Dio! Il destino non è altro che la nostra strada già scritta, il motivo o i motivi per cui siamo venuti al mondo, e che Dio ha scelto per noi perché ci ama, perché quello fosse il meglio per noi.
Ciascuno di noi ha il suo destino, ma se è stato scelto da Dio che ci ama, dovremmo proprio fidarci. Anche ciò che reputiamo disgrazia o tragica fatalità in realtà è il meglio che doveva capitarci. Anche la morte più tragica di una persona che amiamo, letta in quest'ottica, assume una connotazione diversa: mettiamo che E. sia morto di cancro dopo anni di sofferenza immeritata e lascia una moglie che adora e un figlio piccolissimo.
Direte, oddio che disgrazia...Ma poi pensiamo che E. non avrebbe più lavorato, era un artista sensibile senza pelle che credeva nell'umanità e avrebbe vissuto la tragedia collettiva del covid; avrebbe sicuramente perso il suo lavoro d'artista, avrebbe vissuto nella frustrazione, avrebbe magari litigato e rovinato i suoi rapporti interpersonali, non si asserviva al "sistema" e questa frustrazione umiliante si sarebbe riversata su suo figlio. Se non meritava già le sofferenza del cancro, figurarsi il resto! Ergo, la sua morte è arrivata come un premio quando aveva sistemato tutto, aveva esaurito il suo compito sulla terra, e pure il finale dignitoso, con la mano nella mano di chi amava e lo amava.
Ecco, questo che vi ho fatto è un esempio vero. Proviamo a pensare che cosa ne sarebbe stato di quella persona così tragicamente scomparsa se non fosse scomparsa. Quello che manca alle persone, soprattutto di quest'epoca è la fiducia in Dio, l'immaginazione, il sogno, l'ascolto del cuore.
Attenzione però: parlare di destino non vuol dire che non ne siamo artefici. Nel senso che proprio vivendo dovremmo avere l'intelligenza di capire quale sia la strada giusta da percorrere e quale invece non lo sia. Ecco, qui entra in scena l'intoppo, il dolore, la sofferenza. Ma è l'unico modo che ha Dio per mostrarci due cose: o che quella è la strada sbagliata o che quella è la strada giusta perché nonostante tutto la vogliamo perseguire.
Ecco perché siamo noi davvero gli artefici del nostro destino. E se siamo abbastanza accorti e intelligenti nel cuore, possiamo anche capire quale sia. E fidiamoci, che questa che stiamo vivendo è la miglior vita che potremmo vivere.
Cit. "IL SENSO" di Mariangela Ungaro
(saggista, compositrice e pianista).
Http://www.youtube.com/user/TheCompositrice
Che meraviglia la vita senza social, tanto quella gente ti rovina solo la vita....
Che questo blog sia meravigliosamente diverso da tutta la feccia che c'è nel mondo!
Che sia diverso!
Ti amo mondo e non voglio vederti stuprato né dai social nè dagli imbecilli.
🤗
Ho disinstallato tutti i social dal mio telefono.
D'ora in avanti, ogni riflessione ed ogni desiderio di scrivere sarà affidato a questo blog. Perché è meraviglioso non avere nessuno che legge, è stupendo.
Nessuno che critica, nessuno che legge.
Wow.
Una nuova vita.
I social hanno distrutto la vita sociale. E tanto, per essere letta da imbecilli (la società è pessima, deprimente, avvilente) meglio non scrivere nulla.
Se non scrivi scemenze, non ti legge nessuno. E io non ho bisogno di nessuno. Ho amici veri, una famiglia. I valori veri.
Il resto può andare a farsi fottere.
Io amo la vita. C'è tanta bellezza nel mondo.
😁💪❤
Ci sono persone che amano la Cultura, la Musica libera, non asservita né alle mode né al sistema marcio.
È per loro che scrivo, che semino, che faccio quello che faccio.
Prima o poi il sistema dei deficienti, del brutto, del poco, del falso, imploderà, quello basato sul dio soldo: farà un tale fragore!....Anzi, soccomberà nel nulla, perché è il nulla!!!
Ed io e tutti gli altri saremo lì a costruire il nuovo.
Con sommo gaudio di chi ha creduto in noi, nel Bello, nel Vero. Nell'amore vero e gratuito, come un sorriso, come un abbraccio, che ora ci sono negati. Senza ambizione alcuna. Solo Passione. O Fede.
https://youtu.be/-BR5D20IlQU
Ho passato e sto passando la mia vita a seminare valori, amore, idee, innaffiando con tanta musica.
Non vedrò le piante frondose che cresceranno, lo so bene. Ma ho dato un senso a tutto questo vivere spesso doloroso, contraddittorio ed estenuante.
#ilsensodellavita
Secondo voi la generazione precedente ha fatto bene a sculacciare e prendere a sberle i figli?
Ho risposto come segue.
Facevano anche di peggio e Non consideravano i figli, i loro sentimenti.
Ci sono bambini a cui fa bene, diciamo così, altri che ne sono danneggiati irrimediabilmente. Ma a loro che gliene fregava? Civiltà falsa e ipocrita, dove bisognava imporre l'obbedienza non tanto per insegnare un valore, ma per far vedere chi era più bravo a mettere gli altri sotto i piedi.
Se stai educando davvero e lo fai per il raggiungimento di valori, per amore, si possono trovare mille strategie diverse e non violente per fare in modo che i figli interiorizzino dei comportamenti giusti senza ledere l'autostima.
La generazione precedente alla mia è stata solo a mio avviso ignorante. Ha reiterato dei comportamenti acquisiti come scimmie ammaestrate. E ne abbiamo davanti i risultati.